La nostra estate


THE SECRET LIFE OF WALTER MITTY

 

« Dedicato alle persone che l’hanno fatto. »

 

Cheryl, in “I sogni segreti di Walter Mitty“.

 

Molti ci hanno chiesto in questi giorni dove saremmo andati in vacanza e cosa avremmo fatto.

Le vacanze, per i Fratelli della nostra Officina, sono un modo di ripensarsi, di meditare profondamente sulle proprie capacità e i propri limiti in un confronto con il proprio Io. Questo è per noi il senso delle vacanze e, riguardo ai luoghi, non siamo noi che li scegliamo ma sono essi che chiamano noi perché in quel luogo, o in quel dove, in quel dato momento, sentiamo e sappiamo che possiamo continuare il nostro percorso interiore. L’Estate come pellegrinaggio spirituale e come voglia di fare.

Un po’ come scriveva Christopher McCandless, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Alex Supertramp e che consideriamo un Fratello senza tessera:

Da due anni cammina per il mondo. Niente telefono, niente biliardo, niente animali, niente sigarette. Il massimo della libertà. Un estremista. Un viaggiatore esteta la cui dimora è la strada. Scappato da Atlanta. Mai dovrai fare ritorno perché “the west is the best”. E adesso, dopo due anni a zonzo, arriva la grande avventura finale. La battaglia climatica per uccidere l’essere falso dentro di lui e concludere vittoriosamente il pellegrinaggio spirituale. Dieci giorni e dieci notti di treni merci e autostop lo hanno portato fino al grande bianco del Nord. Per non essere mai più avvelenato dalla civiltà, egli fugge, e solo cammina sulla terra per smarrirsi nella foresta.

Come sintetizza Walter Mitty, un personaggio anche lui Fratello senza tessera, la vita è affrontare l’ignoto.

E non c’è ignoto più grande di noi stessi.

Quindi, senza ulteriore indugi, abbiamo deciso di mostrarvi cosa sarà la nostra estate.

Nell’augurarvi buona visione, appendiamo il telefono, spegniamo la videocamera e andiamo a fare skate, come il buon Walter, nell’esoterica Islanda.